Da marzo 2016 è possibile acquistare il biglietto unico al prezzo di 6 € per visitare il Museo Archeologico Paolo Giovio, che comprende tre strutture: il Museo Storico Giuseppe Garibaldi, la Pinacoteca Civica e il Tempio Voltiano.
La validità del biglietto unico è di tre giorni, quattro se il terzo giorno cadrà di lunedì (il giorno di chiusura dei Musei Civici).
“Per i comaschi si tratta di un’opportunità per poter visitare tutte le strutture museali cittadine ad un prezzo ridotto – spiega l’assessore alla Cultura e al Turismo Luigi Cavadini – Per quanto riguarda i turisti, con un unico documento potranno organizzare la propria visita in base ai giorni di permanenza in città”.
APERTURE MUSEI CIVICI
Dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18.
I MUSEI CIVICI COMPRESI NELL’OFFERTA BIGLIETTO UNICO (6€)
Museo Archeologico Paolo Giovio (Piazza Medaglie d’Oro, n° 1), ospitato all’interno di Palazzo Giovio, una volta residenza cittadina dei Conti Giovio, il museo traccia la primissima storia di Como, dalla preistoria all’età medioevale. Completa l’offerta una sezione sul collezionismo che si fregia di reperti egizi, greci, magno greci, bronzetti e gemme.
Museo Storico Giuseppe Garibaldi (Piazza Medaglie d’Oron° 1).
All’interno del Palazzo Olginati, dove, come ricorda la lapide murata sulla facciata, soggiornò Garibaldi nel 1866, il museo ospita numerosi cimeli dedicati ai moti Risorgimentali del 1848-49, del 1859 e delle guerre del ’900, oltre a una sezione etnografica. Presenti anche vari cimeli dell’età garibaldina, un’area con focus sulla storia contemporanea (partendo dalla Campagna d’Africa del 1887 fino alla Seconda Guerra Mondiale) e una piccola quadreria.
Pinacoteca Civica Palazzo Volpi (Via Diaz n° 84)
Presenti numerose collezioni pittoriche e scultoree dal Medioevo al Rinascimento e fino al Novecento. La collezione si è costituita anche grazie a lasciti privati e alle testimonianze provenienti dall’archivio storico dell’ufficio Tecnico del Comune di Como relative all’edificazione delle strutture razionaliste in città durante l’epoca fascista.
Tempio Voltiano (Viale Marconi)
L’imprenditore cotoniero Francesco Somaini fece dono alla città di questa struttura neoclassica sulle rive del lago, in occasione delle celebrazioni per i cento anni dalla scomparsa dell’illustre concittadino Alessandro Volta. Il progetto fu dall’architetto Federico Frigerio e la struttura venne inaugurata nel 1928. All’interno si possono ammirare ricostruzioni degli strumenti scientifici di Volta insieme a documenti e materiali riguardanti la sua vita.
Credits foto di copertina: Flickr mbell1975
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