COMO NELLA RETE DELLE CITTÀ CREATIVE DELL'UNESCO 2019

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COMO CANDIDATA NELLA RETE DELLE CITTÀ CREATIVE DELL’UNESCO

La Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO ha deciso all’unanimità di sostenere la candidatura di Como nella “Rete delle Città Creative” dell’UNESCO per il settore “Craft & Folk Art” e in particolare per la Seta.
Il Consiglio Direttivo della Commissione, riunito il 13 giugno 2019 a Roma, ha vagliato, con una rigida selezione, le candidature di diverse città italiane e ne ha identificate quattro.
Oltre a Como, sono state scelte anche Bergamo (per la gastronomia), Biella (per l’artigianato) e Trieste (per la letteratura).
Per ogni nazione ci saranno solamente due città candidate, appartenenti a due diversi settori creativi, che potranno essere designate.
La designazione delle nuove città nell’UCCN, Unesco Creative Cities Network, per la Call 2019, spetta al Direttore Generale dell’UNESCO.
Il processo di valutazione prevede consultazioni interne ed esterne con esperti indipendenti e le città membri della rete.
Nel mese di novembre 2019 verranno annunciate le città designate.

“Questa è l’occasione della vita, senza voler competere con nessuno, possiamo dire che stiamo facendo le nostre Olimpiadi – ha sottolineato il sindaco Mario Landriscina – è un evento di grande profilo internazionale. La città, il territorio, i singoli potranno ricavare qualcosa da questa opportunità”.

CHE COSA SIGNIFICA ESSERE CITTÀ CREATIVA DELL’UNESCO?

La Rete delle Città Creative dell’UNESCO è stata creata nel 2004 per promuovere la cooperazione tra le città che hanno identificato la creatività come elemento strategico per lo sviluppo urbano sostenibile.
E’ divisa in sette aree corrispondenti ad altrettanti settori culturali (Musica, Letteratura, Artigianato e Arte Popolare, Design, Media Arts, Gastronomia, Cinema).

Le 180 città, in 72 Paesi, che attualmente fanno parte della rete, collaborano per fare della creatività e dell’industria culturale il centro dei loro piani di sviluppo a livello locale e collaborare attivamente a livello internazionale.
Tutte le Città Creative sono impegnate nello sviluppo e nello scambio di buone pratiche innovative per rafforzare la partecipazione alla vita culturale e per integrare la cultura nelle politiche di sviluppo urbano sostenibile.
Inoltre, la Rete sostiene gli scambi artistici e il partenariato della ricerca sia con le città della rete che con il settore pubblico e il settore privato.
In quanto tali le Città Creative contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.