Città dei Balocchi di Como: finalmente tornano le luci e i mercatini di Natale

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Como Città dei Balocchi riparte con gioia ed è pronta ad accogliere tutti coloro che amano gli spettacoli di luci ed i mercatini di Natale.
Dal 27 Novembre 2021 al 6 Gennaio 2022 si potranno ammirare le opere artistiche luminarie sui muri e palazzi della città e vivere l’esperienza culinaria e natalizia dei mercatini di Natale.

Dopo quella che è parsa un’attesa infinita, torna la manifestazione natalizia che soprattutto quest’anno vuole infondere gioia e speranza nei cuori di tutti.

Per più di un anno si è dovuto rinunciare alla festa, ai momenti di condivisione e alle grandi celebrazioni all’aperto, ma ormai ci siamo!
L’ultimo evento di Como Città dei Balocchi risale infatti al 2019, come vi avevamo raccontato in questo articolo.
La città di Como rinasce sotto le luci di piazze e palazzi, lasciandoci inebriare da profumi, colori e sapori tipici.

La città dei Balocchi 2021 è un evento magico per qualsiasi turista venuto di proposito, ma anche per i cittadini di Como che si vedranno proiettati nella bellezza e nella magia di quella normalità che ultimamente è mancata.
Rivedere il lago popolato di persone, strette nella vicinanza di questa bellezza, non potrà che promuovere un rilancio morale della città stessa, insieme nella solidarietà reciproca.

Il Magic Light Festival

Il principale motivo di vanto della Città dei Balocchi è sicuramente il Magic Light Festival, un connubio artistico di luci ed effetti visuali che riversa la sua magia su tutto il centro città. Quest’anno la progettazione artistica vede la collaborazione di una compagnia di artisti molto affermati a livello nazionale: Fabrizio Musa, Andrea Greco, Massimo Malacrida, Melissa Rigamonti, Francesco Murano, Davide Adamo e Marina Botta, con il coordinamento di Chiara Rostagno, della Direzione Regionale Musei Lombardia.
La grafica fiabesca e la locandina di Como Città dei Balocchi sono affidate all’illustratore e fumettista Stefano Misesti.

Il concerto di luci si aprirà tra le strade di Piazza Duomo, Piazza Grimoldi, Piazza Verdi, Piazza del Popolo, Piazza San Fedele, Piazza Volta e Porta Torre, trasformando luoghi quotidiani in vere e proprie piazze d’arte.

Il festival ospiterà inoltre uno spazio ludico per bambini e famiglie, con la tanto sognata pista di ghiaccio, la ruota panoramica e tante altre attività perfette per l’arrivo del Natale.

Il significato del Magic Light Festival

L’arte negli spazi pubblici è un’espressione creativa che letteralmente abbraccia le persone.
La città dei Balocchi di quest’anno rappresenta la necessità di questi artisti di dedicare l’opera alle persone, in questo Natale di ri-nascita.

L’idea: il tangibile e l’intangibile

Durante la pandemia e il lockdown, abbiamo preso confidenza con la dimensione digitale, anche nell’arte.
Non ci si poteva toccare, abbracciare o vivere di persona e si è trovato il supporto, anche se non totale, nel digitale.
Si è imparato quindi a rendere tangibile l’intangibile.

L’idea della Città dei Balocchi di quest’anno nasce proprio dalla necessità di sorprendere le persone con opere “vive”, ovvero opere d’arte che compaiono su altre opere, vivendosi e raccontandosi.
Lungo il percorso ritroviamo 4 grandi temi e luoghi di speranza e gioia, nell’unione dei sentimenti di ripresa e ricrescita dopo un periodo come quello trascorso.

Porta Torre: è il cuore della città ed è stato il simbolo della vuotezza nelle strade nel periodo di pandemia. L’opera d’arte di Jago “Apparato Circolatorio” vuole sottolineare la fatica del movimento del cuore in un solo battito. La torre esterna sarà di un azzurro intenso, nel ricordo delle persone che per sempre vivranno nei nostri cuori.
Piazza Volta: rappresenta la celebrazione della fantasia in quanto gli animali reali e fantastici realizzati dalla scuola primaria “Bruno Munari” di Cantù riempiranno gli spazi. L’opera si chiamerà “Sempre libera” e sarà al contempo un inno di gioia e malinconia, in cui ognuno potrà a suo modo ritrovarsi.
Duomo di Como: richiama la spiritualità delle nostre vite. L’opera di Fabrizio Musa verrà proiettata sull’abside con il senso di dialogare con l’ultima Cena di Leonardo e come tributo alla sacralità del luogo. Si vuole infatti spostare l’attenzione sulla forza delle relazioni umane e sulla necessità intrinseca di spiritualità.
Piazza del Popolo (Casa del Fascio): è una metafora della storia e della storia delle persone. Sulle orme di Giuseppe Terragni, Fabrizio Musa cerca di raccontare una storia fatta di persone, di sogni, opere e vissuto. L’opera è formata da ritratti che portano una biografia: Plinio, Alessandro Volta, Carla Badiali, Antonio Sant’Elia, Terragno e Giuditta Pasta. Sulla Casa del Fascio appariranno nomi e volti, di cui un tributo andrà alla scienziata Teresa Ciceri, in occasione dei 200 anni dalla sua scomparsa.

Il programma della Città dei Balocchi

Il calendario è in costante aggiornamento e potrebbe subire variazioni, per ora vi segnaliamo i primi eventi:

Spettacolo teatrale gratuito al Teatro Sociale l’8 dicembre “Dolce Cenerentola”, informazioni e biglietti direttamente a questo link.
“Rivarossi la fabbrica dei sogni”: un’esposizione nel salone del Broletto dedicata al centenario della nascita di Alessandro Rossi, ingegnere e fondatore della fabbrica dei trenini Rivarossi.
“My life your life”: un evento speciale nei fine settimana in cui verranno donate duemila piantine di quercia (in collaborazione con Acsm Agam)
“Message in a bottle” – Diamo valore all’acqua (in collaborazione con Como Acqua)
La mostra di presepi organizzata nel Collegio Gallio con il sostegno di UniCredit Banca.

Eventuali aggiornamenti e cambi di programmi sono disponibili a questo link.

I mercatini di Natale

Tornano inoltre i mercatini di natale della Città dei Balocchi, con uno spazio dedicato alla cultura gastronomica e all’importanza della sua diffusione.
Sicuramente un’altra occasione per celebrare questa magica atmosfera che ormai attira milioni di turisti da tutta Europa e anche per ridare quel sapore di normalità che ultimamente è mancato.
Associazioni sportive e di volontariato, potranno su richiesta presentare gratuitamente le loro attività grazie alle Casette della Solidarietà, accolte nel complesso dei mercatini.

I mercatini di Natale si snoderanno nel seguente percorso:

Piazza Grimoldi
Via Pretorio
Piazza Roma
Piazza Verdi
Via Maestri Comacini
Piazza Cavour
Via Muralto
Passeggiata Lungolario Trento
Via Corridoni con lo spazio Truck Food

Una riflessione sull’emozione della Città dei Balocchi dopo il Covid-19

Ieri, mentre camminavo pioveva.
Pochissima gente era in giro e ho fotografato le prime luci sui palazzi in Duomo.
Ho provato una sensazione di serenità e di libertà, era molto tempo che l’arrivo del Natale non mi emozionava così.
Sarà forse anche colpa del Covid, ma credo possa essere una sensazione che accomuna molti, ognuno potrebbe cercare di ritagliarsi uno spazio di serenità per dimenticare il tempo di ansie e preoccupazioni.

Camminare senza pensiero, da soli o in mezzo alla gente, dentro il calore che quelle installazioni sanno trasmettere, è un vero toccasana per lo spirito.

Nell’ultimo periodo siamo stati abituati a vivere e toccare la bellezza da lontano, solo con gli occhi. Senza l’olfatto per sentirne i profumi o l’udito per ascoltarne le sembianze.
Si sa, gli esseri umani sono confortevoli e flessibili al cambiamento, ma è difficile tornare ad apprezzare certe sensazioni senza una spinta emotiva o motivazionale.

Questo è quello che la Città dei Balocchi di quest’anno vuole trasmettere: lasciarsi indietro la paura di apprezzare, di avvicinarsi, di toccarsi e di viversi.
Ovviamente sempre con la massima cautela, è arrivato il momento di tornare ad appassionarsi, a ridere per poco, a sentire quella leggerezza e quel calore che ci avvicina.

Dopo un lungo periodo di distanza, le anime di chiunque si fermi ad ammirare il panorama e il festival si riuniscono, in ciò che per alcuni potrebbe essere un niente di che, ma che per altri rappresenta la voglia di ripartire e rinascere più forti di prima.

Infine, con la speranza che ognuno possa trovare gioia in questo festival di speranza, la Città dei Balocchi riapre le porte e vi aspetta numerosi!

(riflessione di Sabina Simonetta)

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