PALIO REMIERO DEL LARIO 57° edizione - 1 settembre 2019 a Lezzeno

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Alle ore 14.00 di domenica 1 settembre 2019 si disputerà la 57° edizione del Palio Remiero del Lario a Lezzeno.
L’evento è organizzato dal Comune di Lezzeno e dall’Associazione Amici della Lucia, in collaborazione con A.S.D. Canottieri “La Sportiva Lezzeno” e al Comitato Provinciale di Como e Lecco.
Il Palio Remiero del Lario è un tradizionale appuntamento storico-culturale-folcloristico che prese avvio nel 1947.
Si tratta di una spettacolare gara con le “Lucie” – caratteristiche imbarcazioni locali – che vede impegnate coppie di vogatori in rappresentanza dei Comuni rivieraschi del Lago di Como.
Al Comune vincitore viene attribuito il Trofeo “BCC Lezzeno” e la 3° edizione Palio delle “Lucie”: la “Lucia” meglio conservata verrà premiata con la Coppa “…Memorial Stefano Bonetti…” il papà delle “Lucie”.

STORIA DEL PALIO REMIERO

1947 – 1972

Ideata dal giornalista Enrico Luigi Ferrario, la manifestazione remiera prese l’avvio nel 1947 e, grazie alla fattiva collaborazione dell’industriale della seta Gianni Binda, dell’Ente Provinciale Turismo e delle Aziende di Soggiorno, andò sempre più sviluppandosi, suscitando un vasto richiamo turistico per il nostro lago. Purtroppo, dopo venticinque anni di entusiasmanti lotte, nel 1972 la disputa del “Palio” venne sospesa, non perchè fosse scemato l’interesse, ma troppe erano diventate le infrazioni al regolamento pur di vincere l’ambito trofeo e conservarlo per un anno nel Municipio del proprio paese.

1988 – oggi

Dopo essere stato solo un bel ricordo per diciassette anni, nel settembre del 1988, per iniziativa degli “Amici della Lucia”, il Palio Remiero del Lario è tornato alla ribalta accolto da vasti consensi e suscitando grande entusiasmo.

Il Palio è così ripartito da Domaso (il comune vincitore dell’ultima edizione del 1971 e conservava ancora il prestigioso trofeo) presentando delle grossa novità.
Le “Lucie” divennero tutte uguali con uno scafo in vetroresina uscito da uno stampo ma con le altre strutture (panchine, cerchi, gradini e remi) di legno pregiato conservando, in queste, le tradizionali caratteristiche.

Non è stato facile per gli “Amici della Lucia” riprendere un discorso interrotto nel 1972 ma con l’aiuto ancora dell’Amministrazione Provinciale e della Camera di Commercio (che destinavano sostanziali contributi promozionali ad una ventina di Comuni rivieraschi) per l’acquisto di una “nuova Lucia” è stato possibile riproporre anno dopo anno lo spettacolare appuntamento remiero.