Escursioni più belle sul lago di Como: 5 idee per la vostra primavera

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La primavera bussa ormai alle nostre porte, scalpita sull’uscio ansiosa di irrompere, di subentrate al freddo inverno appena trascorso. E poi ci siamo noi, tutti noi, vogliosi di recuperare una libertà smarrita da tempo e che, proprio in questi mesi, stiamo lentamente imparando ad apprezzare di nuovo. Ed è così che la primavera assume, in questa cornice, un significato intenso e tutt’altro che banale: quello della rinascita.

Una rinascita che rappresenta non solo un dolce risveglio dall’assopimento invernale, ma che richiama, questa volta con molta più determinazione, la voglia di recuperare quella normalità a cui tanto abbiamo dovuto rinunciare negli ultimi anni. Insomma, la speranza è che questa primavera rappresenti una vera rinascita, questa volta definitiva.

Per inaugurare l’inizio della bella (si spera) stagione abbiamo selezionato 5 escursioni, tra passeggiate, trekking e punti panoramici, che potrebbero tornarvi utili per una giornata all’aperto, o anche solo per trascorrere qualche ora con la vostra famiglia o con i vostri amici.

Mettetevi comodi per 5 minuti, perchè il passo successivo sarà indossare una leggera giacca primaverile, allacciare gli scarponcini e addentrarsi tra i meravigliosi paesaggi del panorama lariano. Ecco la selezione di ComoLake con le 5 mete consigliate per voi.

GREENWAY SUL LARIO

Scorcio del Lago di Como visto da un punto panoramico del Greenway

Abbiamo già avuto modo di parlare del GREENWAY nel nostro blog, ma ci sentiamo di inserirlo di nuovo tra le escursioni consigliate. Il percorso si snoda per 10km lungo i comuni di Colonno, Sala Comacina, Ossuccio, Lenno, Mezzegra, Tremezzo e Griante. La particolarità della passeggiata è da ricondurre al panorama variegato che ci viene offerto. E’ infatti possibile apprezzare non solo il panorama del lago, ma anche borghi storici e ville di grande prestigio. La struttura del percorso ci permette di percorrere l’intera camminata, con una durata indicativa di circa 3,5 ore, o i singoli tratti che si snodano tra i comuni toccati dell’itinerario. Il tratto finale della Greenway è totalmente sul lungo lago: da qui osserverete le ville La Quiete e Mayer e passerete per l’Imbarcadero di Tremezzo. Dal centro storico vi consigliamo la visita della maestosa Villa Carlotta e quattro passi fino al lido. Qui termina la Greenway, ma potrete sempre scarpinare fino alla meravigliosa Menaggio.

VIA DEI MONTI LARIANI

Tra i Trekking che non possono mancare nel vostro arsenale troviamo certamente la Via dei Monti Lariani. Così chiamato per aver connesso antichi insediamenti, alcuni dei quali oggi in parte ancora attivi, il percorso parte da Cernobbio per terminare a Sorico, ma non mancano le tappe intermedie. L’itinerario è infatti suddiviso in 4 parti. La prima si snoda per 28km tra Cernobbio e la Val d’Intelvi, la seconda conta 26km tra Valle D’Intelvi e Menaggio. Il terzo e l’ultimo tratto permettono invece di raggiungere rispettivamente Val Albano e l’ultima tappa di Sorico, con una lunghezza di 24 e 46 KM. Un percorso imponente che mantiene per tuta la sua durata una discreta altitudine sul livello del mare, variabile dai 600 ai 1200 metri. Essendo il principale percorso escursionistico sul lago di Como è ovviamente possibile percorrerlo in varie tappe con difficoltà differenziate. Si va infatti da tratti impegnativi e adatti ai più esperti fino a tratti adatti alle famiglie o ai bambini. La Via dei Monti Lariani si presta ad un insieme di escursioni da tenere in considerazione per le vostre giornate primaverili.

BALCONE D’ITALIA

Il panorama apprezzabile dalla cima del Monte Sighignola

Viene così chiamato il Monte Sighignola a Lanzo D’Intelvi, proprio grazie alla splendide vedute che è possibile ammirare dalle sue vette. Stiamo parlando di una delle prealpi luganesi, che sorge esattamente tra Italia e Svizzera. I versanti del monte sono divisi tra Lanzo d’Intelvi e Arogno/Lugano, in Svizzera, ed è possibile raggiungere il Monte Sighignola sia dal versante Svizzero e del Lago Ceresio, ma anche dal versante del lago di Como. Dalla vetta il paesaggio è impareggiabile: si può ammirare il lago Ceresio, il panorama di Lugano e, nelle giornate più limpide, anche le vette del Monte Rosa e del Cervino. Il Balcone D’Italia può rappresentare una valida alternativa per le vostre domeniche primaverili. L’escursione non è complicata ed è adatta anche ai più piccoli. Le vette sono inoltre munite di aree ristoro, pic-nic e giochi.

MONTE BARRO

Veduta dal Monte Barro

Se pur in provincia di Lecco, il Monte Barro va inserito nelle soluzioni da tenere in considerazione per le vostre escursioni. Parliamo di una passeggiata in salita, adatta a tutti, che vi condurrà ai 922 metri delle vetta. Nello specifico possiamo contare 13 sentieri con difficoltà e intensità differenti tra loro, ma tra i percorsi consigliati troviamo i sentieri 304 e 301. Entrambi garantiscono una vista scenografica sul paesaggio lecchese mantenendo un percorso piacevole e percorribile dai più. Il Parco regionale del Monte Barro è inoltre caratterizzato dalla sua straordinaria biodiversità, una ricchezza di flora e fauna invidiabile che contribuisce ad aumentare l’interesse per questa località. Ma il principale punto di intesse del Monte Barro è la vetta, che permette di ammirare il ramo orientale del Lario, le Grigne, il Resegone, la Brianza attraversata dall’Adda e tutte le meraviglie del panorama lecchese. Punto di partenza è la cittadina di Galbiate. Da qui in macchina si seguono le indicazioni per Monte Barro e si parcheggia nei pressi della località “fornace”.

MONTE BOLLETTONE

La vista panoramica sul lago dal sentiero che porta al Monte Bollettone

Tra le escursioni più gettonate, quella sul Monte Bollettone nell’alta Brianza è sicuramente una garanzia. Parliamo di un percorso non impegnativo, ma che è comunque in grado di regalarci un panorama mozzafiato sulle montagne di lecco e dintorni. La partenza dell’itinerario è ad Albavilla (CO), più nello specifico all’Alpe del Viceré. Il percorso è davvero adatto a tutti e ha una durata relativamente contenuta, stimata attorno alla singola ora di cammino. Diverse sono le varianti della camminata: possiamo salire rapidamente, seguendo i tornanti, o addentrarci in deviazioni più intraprendenti seguendo le frecce tracciate tra i boschi. Qualunque strada si scelga, il punto di arrivo è sempre il medesimo: la bocchetta del Bollettone e la Capanna Mara. Ripartendo dalla bocchetta del Bollettone e proseguendo sul sentiero in salita giungeremo in pochi metri alla vetta (metri 1320).

Ora non vi resta che spolverare delle scarpe comode e scegliere le escursioni più adatte per voi e per la vostra famiglia, sperando che questa primavera segni finalmente una rinascita senza ripensamenti. E voi? Conoscente alti percorsi o punti panoramici? Vi invitiamo a segnalarceli sui nostri canali social Instagram e Facebook.