In questi giorni di insopportabile afa estiva siamo tutti in cerca di un posto fresco nel quale rifugiarci, soprattutto nelle ore più calde della giornata.
Provate ad immaginare come sarebbe evadere in un posto magico, quasi idilliaco, rinfrescante, immerso nel verde e fra grotte naturali.
Ma… perchè immaginarlo e basta se vi dicessi che esiste e si trova proprio sul nostro lago?!
Questi luoghi suggestivi e freschissimi sono chiamati orridi… ovvero delle profonde gole rocciose, in particolare nei tratti di quei fiumi o torrenti le cui acque precipitano con fragore giù per anfratti e grotte, formando cascate spettacolari che scavano la roccia.
ORRIDO DI BELLANO
Piazza S. Giorgio, Bellano, LC
L’Orrido di Bellano è una cascata situata in una gola naturale, formatasi in 15 milioni di anni dalle acque del torrente Pioverna che, scolpendo il fondovalle, scavò un solco sempre più stretto e profondo che da Taceno raggiunge il Lario, attraversando così la Valsassina. Il carattere distintivo dell’Orrido sta nella possibilità di percorrere un tratto proprio all’interno della gola, munita di impianto di illuminazione, su passerelle ancorate alle pareti rocciose che si affacciano su strapiombi vertiginosi.
Il percorso è molto suggestivo, fra cascate e grotte naturali, panorami mozzafiato e una ricca vegetazione. La tradizione vuole che qui giaccia un valoroso guerriero di nome Taino, sepolto proprio nelle profondità dell’Orrido di Bellano, insieme al suo immenso tesoro e che le gallerie, che si diramano verso Bellano, furono usate nel periodo dell’occupazione austriaca per evitare le ronde durante il coprifuoco.
All’ingresso dell’Orrido sorge la Casa del Diavolo: una curiosa torretta di cui non si conosce ne l’origine ne la funzione, di forma esagonale che si eleva su quattro piani collegati tra loro da una scala a chiocciola. Il suo nome è legato sia alle figure mitologiche, fra cui un satiro, che decorano la facciata dell’ultimo piano della torre, sia al fatto che si narra che al suo interno si svolgessero licenziosi festini accompagnati da riti satanici.
Orari di apertura:
GENNAIO – FEBBRAIO – MARZO / NOVEMBRE – DICEMBRE
Festivi e prefestivi dalle ore 10:00 alle 17:00
APRILE – MAGGIO / OTTOBRE
Festivi e prefestivi dalle ore 10:00 alle 19:00
Feriali dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00
GIUGNO e SETTEMBRE
Tutti i giorni dalle ore 10:00 alle 19:00
LUGLIO – AGOSTO
Tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 22.00
Prezzi:
Ingresso Intero: € 4,00
Ragazzi (fino ai 12 anni): € 3,50
Comitive oltre 25 componenti: € 3,00 cad.
Residenti (in possesso della carta d’identità rilasciata dal Comune di Bellano): ingresso gratuito
Bambini fino a 5 anni: ingresso gratuito
ORRIDO DI NESSO
Nesso, CO
L’Orrido di Nesso è una suggestiva gola naturale situata nel borgo di Nesso, scavato dalle acque che sgorgano dal Pian del Tivano, e prende vita dalla confluenza dei due torrenti: Tuf e Nosè, che precipitando tra le rocce, formano una ripida e spettacolare cascata.
Il dislivello dall’inizio della cascata, alle acque del Lario è di circa 200 metri. L’Orrido può essere visto dalla Piazza Castello o dal Ponte della Civera, sulla riva del lago, dopo aver disceso oltre 270 scalini. Dal XIV secolo la forza delle acque dell’orrido è stata importante per lo sviluppo dell’industria manifatturiera con la costruzione di mulini, cartiere, filatoi, oleifici, magli e torchi. Anche due stabilimenti per la lavorazione della seta sfruttarono la forza motrice della cascata.
Aperto 24 ore su 24
ORRIDO DI CAINO
Crevenna, Erba CO
Un’ escursione certamente da non perdere per chi si reca a Erba per fare delle piacevoli passeggiate sulle montagne circostanti è certamente quella che ha come meta l’Orrido di Caino, una gola posta nella parte più interna della valle Bova (Riserva Naturale Regionale dal 2007) dalle cui sorgenti sgorga l’omonimo torrente che sbocca sul Pian d’Erba per piegare successivamente verso sud e per sfociare infine nel fiume Lambro.
L’escursione non è particolarmente impegnativa: si imbocca un sentiero che segue proprio il corso del torrente Bova, si risale tutta la valle e, giunti quasi alla fine della stessa, grazie ad una passerella di ferro molto lunga, si accede alla freschissima gola.
Hai delle foto di questi ORRIDI?
Mandacele pure e le inseriremo nell’articolo citandoti!
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