Una della ville più suggestive del Lago di Como riapre le porte a partire dal 31 di Marzo. Sarà possibile visitare Villa Carlotta con orario 10.00 – 19.00 (chiusura biglietteria alle 18.00 e del museo alle 18.30), da lunedì a domenica.
Villa Carlotta torna ad offrire al pubblico la sua grande varietà di fioriture del giardino, il tutto arricchito dal patrimonio artistico contenuto nel Museo.
Natura, arte, e impegno per mantenere e preservare l’immenso patrimonio della Villa: questi i concetti chiave che anche quest’anno guideranno la riapertura come importante segnale di ripartenza culturale e sociale.
VILLA CARLOTTA: Un po’ di storia
Da più di 300 anni Villa Carlotta rappresenta un connubio privilegiato tra Nature a Arte affacciato sul lago di Como. La sua costruzione è da attribuire al Marchese Giorgio Clerici di Milano, che decretò l’inizio del lavori per l’edificazione attorno alla fine del 1600.
All’inizio del 1800 la villa fu venduta Giovanni Battista Sommariva, allora Presidente del Comitato Direttivo della Repubblica Cisalpina (1797-1802). Ed è proprio questo il periodo a cui dobbiamo attribuire l’inizio della costruzione del patrimonio artistico di Villa Carlotta. Le ricchezze accumulate da Sommariva gli permisero di vivere una vita agiata e di coltivare la passione per le arti. Iniziò così un ciclo di acquisti che costituirà poi il fondamento del patrimonio della villa.
Un primo rinnovamento della villa avvenne attorno alla metà del 1800, quando il duca Giorgio II di Sassonia-Meiningen decise di riadattare l’edificio in funzione dei gusti e delle esigenze correnti. E’ proprio grazie al duca che si deve la ricchezza botanica ammirabile ancora oggi, in quanto alcuni rari esemplari verro introdotti da lui.
La gestione della villa viene ceduta all’Ente Villa Carlotta, dopo essere stata confiscata durante la prima guerra mondiale. Dal 1927 l’Ente detiene la gestione della villa e si occupa della manutenzione e della valorizzazione della stessa.
I GIARDINI E IL MUSEO
I giardini e il museo sono i due principali punti di interesse di villa Carlotta. Il giardino si presenta con la classica struttura “all’italiana“, con asse simmetrico e letti a cassetta a formare elementi geometrici ben definiti. L’organizzazione del giardino rispecchia, essendone figlia, l’approccio filosofico illuminista del tempo, privilegiando la prevalenza della ragione formale sul sentimento. Nel giardino di Villa Carlotta sarà dunque possibile ammirare esemplari di Rose, Camelie, Ortensie, Azalee, Piante tropicali, aromatiche e monumentali.
La costituzione del museo si deve in prima istanza a Giovanni Battista Sommariva, che iniziò a collezionare pezzi d’arte già dal 1800. Tra i capolavori acquistati troviamo opere di artisti come Antonio Canova e Bertel Thorvaldsen. Queste prime opere rappresentano ancora oggi il cuore dell’attuale esposizione. Non possiamo non citare , tra le opere più rilevanti, la tela del 1823 di Francesco Hayez, Il bacio, raffigurante Romeo e Giulietta. Tra queste possiamo inserire anche Il “Fregio” di Bertel Thorvaldsen o la scultura di Canova rappresentante Palamede. Non vogliamo però rivelarvi troppo sui contenuti dell’esposizione, ma vi invitiamo piuttosto a visitarla di persona.
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
E’ possibile acquistare o ritirare i biglietti direttamente in loco oppure prenotando la propria visita direttamente online.
Per maggiori informazioni vi invitiamo a mettervi in contatto con l’ente per qualsiasi ulteriore necessità, anche tramite il loro sito web.
Tel. (+39) 0344 40405
segreteria@villacarlotta.it
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