Il Toc è un piatto della antica tradizione bellagina, preparato con pochi ingredienti semplici: acqua, farina, formaggio e burro. Prepararlo però non è facile, bisogna saper dosare bene le quantità e trovare la temperatura perfetta. Per la sua difficoltà nella preparazione si trovano pochi ristoranti (e personalità) che servono questa prelibatezza, prevalentemente a Bellagio.
Gli ingredienti principali sono tanto burro e tanto formaggio, e ciò lo rende un piatto “grasso” che veniva mangiato in occasione di matrimoni e battesimi. Seguendo la tradizione, il Toc va mangiato in compagnia, seduti intorno al pentolone da cui si prende, con il cucchiaio di legno, una porzione. Si chiama così perché si tocca solo con le mani, infatti l’impasto è molto cremoso, facilmente malleabile, a cui si da la forma di una pallina pronta per essere mangiata.
La ricetta che vi proponiamo è stata tratta dal sito TURISMO VERDE LOMBARDIA.
INGREDIENTI
Per 6 persone
Farina gialla: 600g
Formaggio magro d’alpeggio: 1,2kg
Burro: 800g
Olio: 1 cucchiaio
Sale: q.b
PREPARAZIONE
Cucinate la polenta con un paiolo, versando nell’acqua salata la farina gialla e l’olio sbattendo il tutto con il bastone; dopo circa 45 minuti, incorporate la polenta con poco formaggio alla volta tagliato a pezzetti, rimescolando sempre il tutto con il bastone, alternando con i pezzi di burro.
Una volta amalgamato per bene lasciate cuocere ancora per 30 minuti e poi portate a tavola. Durante la preparazione bisogna stare attenti a dosare la temperatura in modo che non attacchi, inoltre bisogna rimestare il tutto continuamente e con forza per far assorbire bene il burro, altrimenti il Toc risulta immangiabile.
Il Toc può essere accompagnato con gallina bollita servita fredda, polpettone ripieno o del “missoltino” ( Agone del Lario essiccato al sole).
E per terminare la cena in dolcezza perché non optare per un dolce tradizione? Vi consigliamo la Miascia (dolce tipico locale).
Una volta consumato il tutto, la tradizione vuole che si prepari il Ragel (o vin brulé), un particolare tipo di vin brulè che viene servito come digestivo.
La sua particolarità è che viene preparato nel paiolo in cui viene cucinato il Toc, in cui vengono lasciati dei rimasugli.
La bevanda viene preparata con vino rosso, a cui si aggiunge: cannella, chiodi di garofano, noce moscata, zucchero, scorza d’arancia e succo di limone.
Una volta messi tutti gli ingredienti nel recipiente, lo si rimette sul fuoco: l’alcool evapora e si incendia creando l’effetto del paiolo in fiamme.
Esauriti i vapori alcolici il Ragel è pronto per la consumazione.
Una cena tradizionale con sapori autentici a cui è difficile resistere!
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