Pallacanestro Cantù presenta Young: nuovo innesto per la squadra

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Pallacanestro Cantù presenta il nuovo innesto per la squadra: lo statunitense Cameron Young. La presentazione è avvenuta nella rappresentativa sede della TABU S.p.A, sponsor della squadra e leader nel mercato della tintura del legno. Ed è proprio il fantastico showroom dell’azienda canturina che ha ospitato la conferenza stampa di presentazione della giovane guardia, trasmessa in contemporanea anche in diretta Facebook.

PALLACANESTRO CANTU’ E SPONSOR

Il primo a prendere la parola è stato Enrico Tagliabue, presidente dell’azienda-sponsor, che ha suonato la carica per la stagione in arrivo aprendo ad un costruttivo clima di collaborazione:

«È un peccato non essersi svegliati un po’ prima, a difesa di questa bella cittadina, situata su un colle ma conosciuta in tutto il mondo per il tramite di grandi artisti protagonisti del mondo dell’immobiliare, di architetti e di aziende come la TABU, presente in circa 70 paesi nel mondo. Tuttavia, non è mai troppo tardi per investire nella Pallacanestro Cantù, società in cui si respira uno spirito nuovo. Aiutiamoci a vicenda e cerchiamo di coinvolgere più persone possibili».

La presentazione è proseguita con le parole del figlio, Andrea Tagliabue, il quale ha ribadito l’orgoglio e la soddisfazione di essere sponsor ufficiale di una squadra come Cantù.

LE PAROLE DEL GENERAL MANAGER DI PALLACANESTRO CANTU’

L’ultimo ad intervenire prima del giocatore è stato il general manager Della Fiori, che ha invece dato delle spiegazioni tecnico-tattiche sull’inserimento del giocatore. Come si evince dalle sue parole, l’innesto soddisfa a pieno le esigenze della squadra, e sarà un’arma in più nelle mani del coach.
Così Della Fiori:

«Abbiamo scelto un atleta che al college ha fatto tanto bene, mantenendo così la stessa linea con il resto della squadra, composta perlopiù da ragazzi giovani e affamati. In tutta onestà, ci sarebbe piaciuto prendere un giocatore forse un po’ più esperto di Young, ma abbiamo deciso di puntare sulla sua determinazione e, tante volte, le motivazioni fanno più di tutto il resto. È comunque un giocatore che, sotto il profilo tecnico, risponde a tutte le nostre esigenze. Cercavamo una guardia molto pericolosa in attacco, che potesse occupare, per taglia fisica, anche lo spot di ala piccola e lui risponde in pieno a queste nostre esigenze. Il mio augurio è che possa mettersi in mostra e fare bene in un campionato competitivo come quello italiano».

LE PRIME PAROLE YOUNG

Finalmente arriva il momento più atteso: le prime parole del giocatore. Prima di tutto il giovane cestista statunitense ha annunciato quanto sia rimasto stupito della calorosissima accoglienza che la piazza canturina gli ha riservato. Ha espresso le sue opinioni tecniche, dicendo di essere un giocatore duttile e pronto a sacrificarsi in ogni ruolo per il bene della squadra.
Sulle differenze tra il basket collegiale americano e quello dei professionisti si è espresso così:

«Le differenze ci sono ma non mi preoccupano. Ci sarà sicuramente qualcosa che dovrò aggiustare ma sono tranquillo e sicuro di poterlo fare velocemente. So che è un basket molto fisico ma sono pronto».

Una conferenza piena di carica e positività da parte di tutti: dirigenti, giocatore e sponsor. Un buon inizio che fa sperare in bene per i prossimi mesi di Basket giocato.