Anche gennaio, primo mese di questo 2017, pian piano sta volgendo al termine e come tutti sanno, l’ultimo giovedì viene festeggiata (anzi bruciata) la Giubiana, la cui storia varia a seconda del luogo in cui si festeggia, mantenendo comunque caratteristiche similari.
LA GIUBIANA A CANTU’
Giovedì 26 gennaio nella piazza Garibaldi, la principale di Cantù, verrà bruciata la traditrice della città. Un’occasione per incontrarsi, festeggiare insieme, infatti l’incendio della pira si conclude sempre sotto spettacolari fuochi d’artificio, e mangiare qualcosa, magari il risotto con la luganiga, come vuole la tradizione. Meglio per tutti, poi, se il fantoccio brucia bene: è un buon auspicio per l’anno appena iniziato.
Il programma
Ore 20,45 – Corteo Storico con partenza da via Matteotti;
Ore 21,30 – Rogo della Giubiana in piazza Garibaldi con successivo SPETTACOLO PIROTECNICO. Presenti in piazza anche le tradizionali bancarelle.
Gli orari potrebbero essere modificati (anticipando o posticipando) in relazioni a situazioni climatiche particolari.
Il falò verrà acceso dai ragazzi che compiono 18 anni nel 2017.
LA GIUBIANA A CANZO
Anche a Canzo ritorna questo tradizionale appuntamento, organizzato dalla Compagnia di Nost in collaborazione con il Comune. Dove si terrà? In piazza Mercato a Canzo e come ogni anno il corteo, che partirà alle 20,30, attraverserà le vie del centro storico, con tutti i vari personaggi.
Al termine del corteo, ovviamente, ci sarà il processo, in dialetto, il cui responso già lo sappiamo tutti e ci sarà poi il rogo.
Il programma
Visto che l’organizzazione a cura Cumpagnia di Nost tiene particolarmente al dialetto, ecco il programma “in lingua”:
ala sira lì adrée ai vott e meza
** dal cipilöö da San Roch in Sumbich
partiss al CORTEO cunt al caret dala Giubiana
** sul cantun da Portacines
i Diauj dala bela vus cantan l’ode ala Giubiana
** in piazeta da mez Canz
i Stria Picitt, l’Anguana e al Salvadigh, l’urzu e al casciadur
** sota i portich dal Mercaa
PRUCESS IN DIALETT ALA GIUBIANA
** al portich di Stelin
scapan l’urzu e la Giubiana
al boia e i Regiuu l’han ciapada e la portan al falò
** in dal pra di Stelin
FALO’ DALA GIUBIANA
risott e lüganiga (per tignì via i muschìtt) e vin brülé
** Finale
gran ballo dala Giubiana cunt la musica, i luminari e tutt i gent
LA GIUBIANA A LAMBRUGO
Sempre giovedì 26 gennaio 2017 alle 20,15 si terrà a Lambrugo il tradizionale rogo, organizzato dall’Amministrazione comunale e della Commissione Biblioteca in collaborazione con Gruppo Alpini Lambrugo, Associazione genitori Lambrugo, Associazioni Anziani e Pensionati, Protezione Civile Alta Brianza.
Il programma
Ritrovo previsto presso la sala consiliare con racconto animato.. Si avvierà poi il corteo fino alla Baita degli Alpini.
Alle ore 21,15 ci sarà il rito propiziatorio del fuoco durante il quale si potrà mangiare il risotto con la luganega, sorseggiando the e anche cioccolata calda, gentilmente preparate dal Gruppo Alpini di Lambrugo. In caso di maltempo la manifestazione sarà rimandata a sabato 28 gennaio.
LA GIUBIANA A TAVERNERIO
Organizzata dalla proloco e dall’associazione genitori Magolibero, con la collaborazione del gestore del Bar del centro civico Livatino e con il patrocinio del comune, giovedì 26 gennaio a partire dalle ore 19 si terrà l’evento “Bruciamo la giubiana”, in via Risorgimento 21.
Previsto menu con antipasto, risotto, luganiga, acqua e vino a 10€ per gli adulti, mentre per i ragazzi 5€.
Il rogo si terrà alle ore 21 con vin brulè offerto a tutti.
LA GIUBIANA AD ALBAVILLA
La manifestazione ad Albavilla si festeggiarà sabato 28 gennaio 2017 a partire dalle ore 19,30 presso la sede de “I Paisan”(organizzatori dell’evento) in via carcano 71A, che apriranno la cucina con piatti come: risotto con luganiga, cutiscia/frittelle, vin brulè.
Il programma
Apertura cucina alle ore 19,30 per cenare insieme.
Alle ore 21-21,30 al parco comuncale di “Do Nuss” sarà allestito il Tribunale dell’Inquisizione con il processo alla Giubiana.
Alle ore 22 circa, condannata colpevole, verrà messa al rogo. A seguire spettacolo pirotecnico.
LEGGENDE E RACCONTI?
Tantissime le leggende ed i racconti che si sono sviluppati interno alla figura della Giubiana arrivando ad avere diverse versioni… vediamole velocemente insieme:
- Giubiana = strega. Viene spesso descritta con delle luuuuunghe gambe che le permettevano di muoversi da un albero, spiando e spaventando chiunque osava addentrarsi nel suo territorio. L’ultimo giovedì del mese di gennaio andava in giro in cerca di un bambino da divorare e tutte le madri, di conseguenza mettevano al sicuro i loro figli. Finché un giorno, una madre escogitò uno stratagemma: preparò un grosso pentolone con del risotto allo zafferano e delle salsicce (la classica ‘luganiga’, in dialetto, mettendolo fuori dalla finestra. L’odore del cibo attirò la strega che si avvicinò e iniziò a mangiare con voracità, tanta era la porzione di risotto. Gustandosi il delizioso piatto, la Giubiana non si rese conto che il sole stava sorgendo e così, la bruciò.
- Giubiana = fine dell’inverno. Secondo una tradizionale ricorrenza celtica, per salutare l’inverno ed accogliere la nuova stagione, come buon auspicio, si accendeva un falò bruciando così un fantoccio.
- Giubiana = la traditrice. Secondo invece, la tradizione popolare canturina, la Giubiana era una bellissima ed affascinante fanciulla che tradì il proprio paese (Cantù, alleato di Milano) durante lo scontro tra Milano e Como. La guerra fu vinta dai Milanesi (e quindi anche dai canturini) che condannarono la giovane al rogo. Inoltre, la tradizione vuole che se la Giubiana brucia bene, l’anno appena iniziato sarà fortunato.
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