BenBevuti a Villa Imbonati Cavallasca

2.220

Sabato 2 marzo alle ore 17,30 si terrà l’evento BENBEVUTI a Villa Imbonati, Cavallasca. L’evento è organizzato dalla Delegazione FAI Giovani di Como e include visita guidata e degustazione di vini della Galleria Alcolica di Saronno di Roberto Stabile con un Sommelier A.I.S.

VINI SELEZIONATI PER DEGUSTAZIONE

• Spumante Millesimato Brut Trento D.O.C. 2013
• Sangiovese Colli Romagna Centrale D.O.P. 2015
• Amarone della Valpolicella D.O.C.G. 2012
• Malvasia di Bosa Dolce D.O.P. 2013

DRESS CODE: Carnival Chic.
L’evento si svolgerà anche in caso di pioggia.

Le iscrizioni sono valide entro il 28 febbraio scrivendo una mail a como@faigiovani.fondoambiente.it (Delegazione Como) fino ad esaurimento posti.
Quota di iscrizione: €15 per tutti gli iscritti FAI e per i non iscritti FAI dai 18 ai 35 anni. Invece €20 per la partecipazione per i non iscritti FAI over 35.

LA VILLA IMBONATI DI CAVALLASCA

La Villa Imbonati fu edificata a Cavallasca tra il 1656 e il 1657 da Calo Antonio Imbonati, ricco uomo d’affari, in occasione della proprie nozze con la comasca Giulia Odescalchi, cugina del futuro papa Innocenzo XI.
Nel corso del tempo Villa Imbonati ospitò numerosi scrittori ed eruditi di spicco del panorama lombardo e non solo, quali Verri, Beccaria, Parini (e più recentemente Pirandello).
Il più illustre fu Alessandro Manzoni, il quale soggiornò nel 1805 e dedicò il celeberrimo carme In morte di Carlo Imbonati a quest’ultimo, all’epoca proprietario della villa e amico della madre Giulia Beccaria.
Agli Imbonati seguirono poi, sempre a inizio ‘800, i Butti e il barone belga Bayet.
L’edificio presenta importanti cicli di pitture parietali, imperniati su tematiche bibliche, esoteriche e mitologiche, e ad arricchire il complesso uno splendido parco a terrazze e due giardini, uno all’italiana di metà ‘700 e uno all’inglese di inizio ‘900.
Attualmente la struttura, già sede del Comune di Cavallasca, ospita la Biblioteca Comunale.