Alla scoperta di 6 location poco conosciute e sorprendenti dell'Alta Brianza!

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Alla scoperta di 6 location poco conosciute ma ricchissime di sorprese nelle verdi terre dell’Alta Brianza!

Le aree del Centro di Como e i fantastici borghi che costellano le sponde dell’omonimo lago sono ben note a tutti, turisti compresi. Ma in quanti conoscono gli splendidi territori e i “piccoli tesori” che nascondono i numerosi comuni ubicati fuori il centro di Como?

In quanti hanno visitato il borgo medievale di Villincino a Erba? Chi conosce la rete di sentieri della riserva naturale del lago di Montorfano, o sanno che all’Oasi di Baggero a Merone si può fotografare una cascata?

Questi sono giusto tre esempi, ma si potrebbe fare un lungo elenco di luoghi sorprendenti ma spesso ignorati dalla maggior parte delle persone perché semplicemente, non essendo famosi, non se ne è a conoscenza.

Tra i due rami del lago di Como si cela infatti il territorio dell’Alta Brianza, una zona colma di bellezze ambientali e paesaggistiche oltre che centro economico e produttivo.

Ecco quindi il progetto LAKE COMO GREEN LAND per incentivare lo sviluppo e la conoscenza di questi territori, nato grazie al “Distretto dell’Attività Turistica Expo Green Land” cui hanno aderito 13 comuni dell’Alta Brianza e promosso dalla Regione Lombardia.

Ispirandoci a questo interessante progetto, abbiamo deciso di riportare dunque alcuni di questi luoghi meno noti ma sorprendenti, che vale la pena visitare almeno una volta.

ISOLA DEI CIPRESSI – PUSIANO

La storia di questa piccola ma graziosa isola risale al periodo del neolitico, quando sulla punta orientale sorgeva un piccolo villaggio costruito su palafitte. Dopo numerosissime vicende l’isola fu ceduta nel 1874 ai fratelli Antonio e Egidio Gavazzi, industriali serici di Valmadrera.

Questo splendido luogo incantato è oggi gestito da “La Fondazione”, nata nel 2011 con lo scopo di tutelare, conservare promuovere e valorizzare questo bene artistico e storico. Oltre a rendere fruibile l’ Isola dei Cipressi e il suo immobile, La Fondazione svolge anche attività culturali o teatrali.

Per avere maggiori informazioni su come raggiungere e visitare questo fantastico luogo incantato consigliamo di visualizzare il Sito Web ufficiale.

TENUTA DI POMELASCA – INVERIGO

Si hanno notizie della località di Pomelasca sin dal XVI secolo, quando era ancora proprietà della famiglia patrizia milanese Ciocca giungendo in fine , dopo numerosi passaggi di proprietà, tra i possedimenti della famiglia Sormani, che ne detengono la proprietà ancora oggi.

Giunti presso la tenuta si viene subito colpiti dal paesaggio circostante. Un ameno panorama collinare immerso in un’atmosfera bucolica. Seguendo il sentiero ci si imbatte nella chiesetta rossa, che spicca proprio per il suo colore sgargiante che contrasta con il verde dei prati circostanti e dell’azzurro del cielo. Questa infatti, è realizzata con cotto lombardo, i tipici mattoni rossi che predominavano nelle costruzioni rinascimentali.

Oltre alla Cappella Gentilizia vi è nella tenuta un grande parco, ricco di boschi e sentieri e un piccolo giardino botanico.

La Chiesa è davvero molto pittoresca e caratteristica, ed offre allo spettatore un paesaggio suggestivo e inaspettato.

Credit images: Shutterstock

OASI DI BAGGERO – MERONE

Il Comune di Merone ha contribuito alla nascita dell’Ecofrazione di Baggero, un sistema che pone al centro dell’attenzione l’uomo e l’ambiente, promuovendo un turismo attento all’aspetto ecologico attraverso eco piazzole, un eco parco urbano e un sistema di bike-sharing.

Qui a Baggero si può inoltre visitare l’Oasi, un ampio spazio verde in cui l’antica cava è diventata un piccolo paradiso terrestre con due dighe, laghetti, i numerosi mulini che seguono le acque del fiume Lambro e i diversi sentieri. Questi si snodano lungo i magnifici campi di granoturco e boschi profumati dove è possibile scorgere svariati animali tra cui i leprotti o i passeri.

E’ sicuramente il luogo perfetto per fare un passeggiata in tranquillità così da allontanarsi dal caos cittadino in breve tempo.

BORGO DI VILLINCINO – ERBA

Villincino situato nella località di Erba, è un antico borgo fortificato di origine medievale, circondato da mura in pietra e dotato di due accessi a torre posti agli estremi.

In origine, il borgo fu la residenza fortificata della famiglia Carpani, alleata dei Visconti di Milano.come dimostra l’affresco trovato proprio in un appartamento facente parte del complesso, che ritrae due dame che reggono lo stemma della famiglia: un albero di carpino davanti ad una torre bianca.

Il borgo con i suoi edifici e la cinta muraria, rappresenta un sensazionale esempio di costruzione medievale e tuttora rimane ben conservata.

Da vedere!!

TORRE MEDIEVALE e CENTRO STORICO – EUPILIO

La torre di Galliano sui pendii del colle Molvesio è una costruzione medievale risalente al XII secolo. E’ una struttura imponente e fortificata ideata come semplice presidio militare e punto di guardia. Questa sua funzione militare e puramente strategica è stata provata anche dall’esistenza, documentata da referti storici, di un castello signorile poco distante.

Da vedere se ci si reca ad Eupilio è anche il centro storico specialmente la chiesa di San Giorgio in Corneno, dedicata ad un santo guerriero, data la sua vicinanza alla torre.

PARCO DELL’ALPE DEL VICERE’ – ALBAVILLA

L’Alpe del Viceré, nel Comune di Albavilla, deve il suo nome a Eugenio di Beauharnais, figliastro di Napoleone Bonaparte e da lui nominato Vicerè d’Italia, il quale acquistò nel 1810 l’ampio pianoro per farvi costruire un grande fabbricato da designare ai suoi cavalli.

L’area riveste un’ importanza paleontologica per l’affioramento di una successione di rocce del Giurassico inferiore ricche di Ammoniti. Questa zona è anche peculiare per la sua morfologia carsica.

Dopo un paziente recupero ambientale, l’area è stata attrezzata con: