Storia e Religiosità: visita al Museo di Scaria - Lanzo d'Intelvi (CO) - Comolake - Eventi, turismo e curiosità sul Lago di Como

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LA VISITA AL MUSEO DI SCARIA

Il Museo d’Arte Sacra di Scaria a Lanzo d’Intelvi (CO) è un luogo di grande interesse per gli appassionati di arte e cultura.
Raccoglie le testimonianze più preziose del patrimonio artistico di proprietà della parrocchia di Scaria.
Sono presenti anche opere pervenute tramite donazioni principalmente derivanti dalle chiese della Val d’Intelvi.

La visita al museo rappresenta quindi un’occasione unica per addentrarsi nella storia del territorio, attraverso l’arte e l’architettura religiosa.
Il percorso espositivo è articolato in sezioni che presentano manufatti e opere d’arte di ambito ecclesiastico, una collezione di dipinti e di sculture opere di artisti Intelvesi.
Nonostante nelle sale siano esposte opere di fattura, materiali e tecniche diversi sono tutte accumunate dalla provenienza locale e dalla medesima radice culturale.

Nella visita si potranno ammirare anche alcuni affreschi cinquecenteschi tolti dalla chiesa di Santa Maria.
Questi affreschi, insieme ad alcuni frammenti ancora presenti in navata, forniscono un’immagine della decorazione dell’edificio prima che gli interventi di restaurazione lo trasformassero.

Il Museo d’Arte Sacra di Scaria si configura come un’autentica oasi di pace, dove la contemplazione delle opere d’arte diventa un’esperienza spirituale autentica.
La visita al museo è un’occasione straordinaria per ammirare opere uniche ed emozionanti, testimoni della religiosità dell’epoca, nonché per entrare in contatto con la storia e la cultura del territorio luogo.

CENNI STORICI SUL MUSEO DI SCARIA

Fondato nel 1966 con la finalità di raccogliere e conservare le testimonianze del patrimonio artistico della parrocchia di Scaria e di altri luoghi della Valle Intelvi.
Sono esposte opere rappresentative delle maestranze Intelvesi nei centri italiani e in Europa.
Il museo è stato sottoposto a un intervento di adeguamento e di ammodernamento che ha comportato la chiusura del museo per parecchio tempo.
Quest’ultimo ha riaperto nel 2015 presentando una sede espositiva rinnovata che valorizza al meglio la collezione originaria.
Disposte all’interno di spazi a tema si possono ammirare opere di particolare pregio come per esempio la croce “antelamica”, gioiello dell’oreficeria lombarda, databile XII secolo e le pregevoli statuette di legno di Ercole Ferrata.
Completano la collezione i disegni e i dipinti di artisti intelvesi oltre ad alcuni affreschi cinquecenteschi provenienti dalla chiesa di Santa Maria e dalla Casa De Allio a Scaria.